Svaneti: dove la vera bellezza si nasconde tra storia e silenzi, lontano dai luoghi comuni
- Beniamino Pisati
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Ogni anno propongo diversi viaggi fotografici, ma ce n’è uno che amo particolarmente e che, paradossalmente, fatica sempre a trovare i suoi partecipanti: lo Svaneti, in Georgia.
Non è un viaggio tra location da copertina o spot instagrammabili. Non ci sono tramonti già visti milioni di volte o folle di turisti con lo smartphone puntato. Svaneti è altro. È silenzio, autenticità, rughe vere, torri difensive che hanno preservato la cultura dell'intera Georgia. È un viaggio dentro un tempo che altrove non esiste più.
Lo Svaneti ancora oggi parla una lingua non scritta ed l’unico luogo in Europa dove sopravvivono tradizioni e rituali che affondano le radici nel medioevo. Non rievocazioni, non folklore ricostruito, ma vita reale, vissuta così da secoli. E noi avremo il privilegio di osservarla — e fotografarla — con rispetto in uno dei rituali più importanti

È il tipo di esperienza che chiede di rallentare, osservare, ascoltare.
E forse è per questo che molti esitano: perché è un viaggio da vivere prima con l’anima e poi con la fotocamera. Ma se sei una persona che cerca l’incontro più che il cliché, che vuole raccontare storie vere e non semplici cartoline… allora questo viaggio è per te.

Per raggiungere i villaggi remoti dell’Alto Svaneti ci muoveremo a bordo di un monovolume 4x4, unico mezzo in grado di affrontare le strade sterrate e impervie della zona. Al nostro fianco ci sarà Temo, la nostra guida: profondo conoscitore della regione, e con una particolarità preziosa — parla italiano, avendo vissuto da bambino per molti anni nel nostro paese.
Sarà anche un viaggio profondamente umano: pernotteremo presso famiglie locali, mangeremo con loro, saremo ospiti, non turisti. Questo ci permetterà di vivere l’esperienza in modo autentico, rispettoso e profondo, entrando davvero nel cuore della cultura svana.

Un viaggio per pochi, per rispetto
Ho deciso di aprire questo viaggio a sole 5 persone. Non per creare esclusività, ma per ridurre l’impatto della nostra presenza durante i momenti più delicati. Alcuni rituali che potremmo fotografare sono tramandati da secoli e meritano rispetto e discrezione. Un gruppo ridotto ci permette di essere osservatori attenti, non intrusi.

I miei workshop non sono solo tecnica e composizione.
Imparerai a stare, a leggere il contesto, a capire quando è il momento giusto per scattare e quando invece è giusto abbassare la macchina e vivere la scena. Non è importante la foto ma come inserirla in un raccconto attraverso la messa in sequenza delle immagini.
Informazioni pratiche
Partecipanti: massimo 5
Date previste: 28 luglio - 4 agosto 2025
info: https://www.beniaminopisati.com/workshop/svaneti

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