Maremma
Marzo 2017
Day 1
Ore 14:00 ritrovo presso la stazione di ferroviaria di Firenze. Da qui con mezzi dell’organizzazione ci sposteremo verso la Maremma, destinazione la località di Alberese nel cuore del Parco della Maremma dove è ubicato il nostro hotel. Avremo una serie di accordi con il Parco grazie ai quali potremo accedere in zone solitamente interdette ai veicoli a motore. Questo ci permetterà di arrivare velocemente (e ritornare) senza lunghe camminate nelle zone più favorevoli. Una di queste è l’inizio del sentiero che porta alla Torre di Collelungo (20’ di cammino) dalla cui posizione si domina l’enorme pineta Granducale, da qui la Corsica, il Giglio l’Elba saranno lo sfondo del nostro tramonto. Cena con degustazione ambientale presso la Villa Granducale e pernottamento nella stessa.
Day 2
Mattinata dedicata al lavoro con i butteri, difficilmente avvistabili e schivi, ci accoglieranno nella loro tenuta dove svolgono quotidianamente il loro lavoro, li seguiremo a partire dalla prime luci del giorno, quando preparano i cavalli fino a quando sposteranno le mandrie nella zona dei pascoli. Pranzo veloce per poi spostarsi poi verso le colline dell’entroterra, destinazione Pitigliano e Sovana, incantevoli borghi arroccati sulle rupi di tufo. Sessione di scatto fino al tramonto e rientro ad Alberese per la cena.
Day 3
Gli accordi con il Parco ci permetteranno di addentrarci nella Pineta Granducale fino ad arrivare a Bocca d’Ombrone in orari non permessi ai visitatori, qui l’Ombrone dopo 161 km termina la sua corsa. Nella zona si creano spesso acquitrini che con la macchia mediterranea creano diversi situazioni favorevoli all’alba. Rientro in Hotel per approfondita analisi delle immagini scattate. Pranzo e rientro verso la stazione Ferroviaria, l’arrivo è previsto per le 16:00.
La Maremma è terra delle lagune, ma anche delle colline costiere verdissime di macchia mediterranea o dei campi coltivati tra grano ed oliveti: e vicino ad una casa colonica non manca mai un cavallo od una vacca maremmana, ambedue fieri e monumentali. Non sono da meno le architetture, tra paeselli arroccati e torri o forti eretti per difendersi dagli attacchi dei saraceni e quindi in posizioni dominanti. Diverse aree protette favoriscono l’approccio alla natura e agli animali, interessanti per il fotografo quanto i butteri, che lavorano nelle grandi aziende agricole. La vecchia Maremma esiste ancora, basta saperla cercare ed è più facile se guidati da fotografi professionisti disposti a condividere i propri itinerari migliori.
PROGRAMMA
Viaggio fotografico in Maremma con Gianni Giorgi e Beniamino Pisati - Pineta Granducale Photo By Beniamino Pisati ©
Viaggio fotografico in Maremma con Gianni Giorgi e Beniamino Pisati - Photo By Beniamino Pisati ©
INFORMAZIONI
DATA VIAGGIO FOTOGRAFICO
Data definere, Marzo 2017 (la data verrà definita entro novembre)
RITROVO:
Ore 14:00
Presso Stazione Ferroviaria S.M. Novella
(proseguimento viaggio con mezzi dell’organizzazione)
Per questo viaggio è prevista la presenza di 2 fotografi professionisti. Con meno di otto partecipanti è prevista l’assistenza di Gianni Giorgi, fotografo professionista toscano nonchè ideatore dell’itinerario.
COSTI
QUOTA WORKSHOP 280,00€ + iva
(da saldare tramite bonifico)
QUOTA LOGISTICA: 260,00€
(da saldare in loco)
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2 pernottamenti (appartamenti con tre camere ognuno prima notte presso Villa Granducale, doppia seconda notte seconda notte presso agriturismo)
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Le due cene e le colazioni.
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ransfer Firenze Stazione di S.M. Novella /Maremma/Firenze con mezzi dell’organizzazione Entrate al parco in orari privilegiati con veicoli Mattinata con i butteri della Azienda Agricola Alberese.
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Presenza di due fotografi professionisti full-time ideatori dell’Itinerario
La quota logistca non comprende:
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i pranzi
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supplemento singola (70€)
In questo viaggio sarò affiancato da Gianni Giorgi, fotografo fiorentino freelance e giornalista, iscritto all’Ordine Nazionale dei Giornalisti. E’ stato specialista in reportages geografici tra cui molti sulla Toscana.
Con meno di otto partecipanti è prevista l’assistenza di Gianni Giorgi che è l'ideatore dell’itinerario.